Per il malato affetto da patologie neoplastiche (malato di cancro) l’ordinamento prevede diverse tutele giuridiche ed economiche affidate ad una pluralità di norme e di leggi non sempre facili da interpretare. Appresso enunciamo solo in via generica e senza alcuna pretesa di esaustività i diversi campi in cui operano dette tutele affinché si delineino delle linee-guida che orientino il malato.
In particolare, il malato ha diritto a
1 – ASSISTENZA SANITARIA – Tale assistenza comprende un ampio spettro di diritti tra i quali:
- conoscere ed avere ogni informazione sul proprio stato di salute
- prendere visione e richiedere copia della propria cartella clinica
- ottenere dai medici curanti una relazione medica dettagliata (diagnosi, esito degli esami, diagnosi, terapie …….) onde poter rivolgersi ad altri specialisti con perfetta cognizione della propria situazione
- ottenere spiegazioni relativamente al “Consenso Informato”
- ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL TICKET (codice 048) per farmaci, visite specialistiche ed esami diagnostici relativi alla specifica patologia.
2 -PRESTAZIONI ASSISTENZIALI quali:
- Pensione di inabilità civile
- Assegno di invalidità civile
- Indennità di accompagnamento
- Indennità di frequenza
3 – PRESTAZIONI PREVIDENZIALI prestazioni e servizi erogati in favore dei lavoratori iscritti ad enti (v. INPS ….) o casse di previdenza
- Assegno ordinario di invalidità
- Pensione di inabilità
- Assegno per l’assistenza personale e continuativa
4 – TUTELA DEL LAVORATORE.
La tutela del lavoratore malato oncologico trae fondamento in diverse fonti tra le quali specifiche norme di legge, i contratti collettivi nazionali del lavoro (CCNL) ….. ma, soprattutto, deriva da norme che riguardano le persone disabili in generale alle quali è stata riconosciuta una percentuale di invalidità o un handicap grave facendo particolare riferimento alla Legge 104/1992.