Grande Dott. Paolo Antonio Ascierto – Oncologo e ricercatore italiano
Al vertici mondiali. Paolo Ascierto è il massimo esperto di melanoma al mondo nel decennio 2013-2023. A decretarlo la classifica Expertscape ideata dall’Università del North Carolina che vede al primo posto il direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione ‘G. Pascale’ di Napoli, su oltre 130 mila specialisti a livello mondiale. L’analisi di Expertscape si è basata sulla produzione scientifica dei ricercatori nell’ultimo decennio, valutando la qualità della rivista e la posizione come autore nell’articolo.
In realtà, l’oncologo, pioniere della prima molecola immuno-oncologica approvata (Ipilimumab) e autore di oltre 150 studi sul melanoma, torna ai vertici mondiali dopo aver ceduto per qualche mese il podio a Georgina Venetia Long (attualmente seconda classificata), co-direttore del Melanoma Institute Australia e Chair of Melanoma Medical Oncology and Translational Research presso l’Università di Sydney, che sarà al Pascale il 27 aprile per un incontro con Ascierto e il suo gruppo di ricerca.
“La parte più difficile – afferma l’oncologo a NapoliToday – non è arrivare ai vertici ma rimanerci. C’è una sana e importante competizione internazionale che ci stimola a fare sempre di più, e questo è un bene per la ricerca e per i nostri pazienti”.
Un successo non solo per l’oncologo ma anche per l’Istituto dei tumori partenopeo che conferma il suo ruolo di leader internazionale coinvolto nelle principali sperimentazioni cliniche e traslazionali, nonché nella definizione delle più importanti linee guida nel settore.
Il Prof. Ascierto è, infatti, componente del gruppo di lavoro che stila le linee guida di ASCO (American Society of Clinical Oncology), nonchè coordinatorie dell’Esmo (European Society of Clinical Oncolgy) e di Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) sul melanoma.
“Il Pascale – sottolinea Ascierto – si conferma ai vertici mondiali per la ricerca e cura del melanoma. Questo risultato è motivo di grande orgoglio per la squadra che lavora ogni giorno con questi obiettivi. Abbiamo professionalità e giovani emergenti che ci invidiano tutti”.
I prossimi obiettivi di ricerca? “Capire i meccanismi di resistenza all’immunoterapia e target therapy, e testare nuovi farmaci per superare questa resistenza – sottolinea Ascierto. Siamo in grado di guarire il 50% dei pazienti ma un 50% ancora muore. Per questo dobbiamo fare di più. La prevenzione resta comunque l’arma più importante. Motivo per cui abbiamo potenziato gli ambulatori di screening all’Ospedale di S.Agata dei Goti e all’Ascalesi, dove attualmente sono disponibili strumentazioni innovative come il Vectra, un body scann che in 12 minuti restituisce una mappa completa dei nei a rischio melanoma”.