Melanoma

Konstantin Titov, vicepresidente dell'Accademia nazionale russa dei dermatologi e oncologi, ha spiegato a Sputnik in quali casi i cambiamenti nell’aspetto dei nei possono far presagire l’insorgere di un melanoma e sarebbe bene sottoporsi a una visita dermatologica preventiva.

Il nevo, dal latino naevus, meglio noto nel linguaggio popolare come neo, non è altro che una macchia della pelle dovuta all’accumulo di melanociti, le cellule che producono melanina, cioè il pigmento responsabile del colore della pelle e dell’abbronzatura. Sono fisiologici, spiega il professor Konstantin Titov, vicepresidente dell’Accademia nazionale russa dei dermatologi e oncologi.

“Il 90% della popolazione mondiale ha nevi. La maggior parte compaiono durante la pubertà, altri durante l’infanzia, durante tutto il corso della vita, ma questo non è un motivo per andare subito dal medico. Solo se noti che uno di loro inizia a crescere più attivamente, cambiando colore, forma, bordi, e muta rispetto agli altri, allora vale la pena di farsi visitare da un medico”, ha detto Titov.

Come regola generale Titov ricorda che i nei, pur essendo un’anomalia della pelle, sono solitamente innocui, pertanto se non creano disagio e non si notano irregolarità, non ha senso preoccuparsene. Tuttavia è bene ricordare la regola dell’alfabeto, internazionalmente riconosciuta valida per la buona profilassi.

La regola dell’alfabeto

A – Asimmetria. Il neo benigno è generalmente tondeggiante, mentre il melanoma è più irregolare

B – Bordo. Il neo ha un bordo piuttosto regolare, la lesione tumorale di solito è irregolare e ha un bordo che può essere non ben distinto, ruvido o frastagliato.

C – Colore. Il colore deve essere regolare, se ci sono sfumature di colore diverso all’interno dello stesso neo potrebbe essere un segnale negativo.

D – Diametro. Se il diametro supera i 6mm può essere motivo di preoccupazione.

E – Evoluzione. Quando nell’arco di poco tempo (settimane o mesi) si riscontrano cambiamenti in alcuni dei parametri precedenti, oppure quando la lesione diviene sensibile al tatto, e prima non lo era, allora bisogna porre particolare attenzione.

Il professor Titov ricorda che comunque, in nessun caso, bisogna tentare di rimuovere il neo da soli. Qualsiasi tentativo potrebbe essere estremamente pericoloso. Solo il dermatologo può determinare quali nei siano da rimuovere e in che modo.

“Per ridurre il rischio di sviluppare un melanoma, è importante evitare scottature, utilizzare mezzi di protezione, evitare una lunga permanenza al Sole in estate”, ha inoltre raccomandato Titov.

FONTE: Sputnik News