A cura del Dr John M. Kirkwood.
Più della metà dei pazienti con melanoma primario della pelle che si è diffuso attraverso i linfonodi, sono a rischio di comparsa di metastasi al cervello attraverso i vasi sanguigni. Il trattamento delle metastasi al cervello da melanoma è stato un terribile ostacolo per il trattamento del melanoma, che è sfuggito ai trattamenti sistemici in maniera più decisa ed ha rappresentato il più pericoloso tra tutti gli aspetti di tale patologia. Chirurgia, radioterapia, e, molto più recentemente, la radiochirurgia stereotassica hanno avuto un ruolo sempre più rilevante nel controllare i sintomi dalle metastasi al cervello, specialmente nei pazienti dove tali metastasi non sono numerose e di piccole dimensioni. Sfortunatamente, non c’è nessuna evidenza che il trattamento prolunghi la sopravvivenza nei pazienti con metastasi al cervello.
L'”International Melanoma Working Group” (Gruppo di lavoro internazionale per lo studio del melanoma) rappresenta una collaborazione tra ricercatori che provengono da molteplici discipline quali dermatologia, chirurgia, medicina e studiosi di immunologia e biologia molecolare che hanno conseguito rilevanti risultati nello studio del melanoma. La missione dell’IMWG è quella di debellare il melanoma, e la sfida primaria è rappresentata dal trattamento e la cura delle metastasi al cervello.
Al fine di fare progressi nel trattamento delle metastasi al cervello causate dal melanoma, dobbiamo capire le differenze tra il melanoma quando si origina nella pelle ed i linfonodi, dove si verifica il primo passo della diffusione, e il melanoma quando si diffonde dal torrente sanguigno al cervello, dove è, nella maggior parte dei casi, fatale.
Analizzando i campioni delle metastasi al cervello e paragonandoli con quelli ritrovati nelle metastasi dei linfonodi e nei melanomi primari, saremo in grado di stabilire quali differenze ci sono nelle metastasi al cervello usando nuove più innovative tecniche per la caratterizzazione dei geni, delle proteine e di altri aspetti del tessuto tumorale. Inoltre, possono essere anche identificate differenze nella risposta immunitaria o in altri fattori riguardanti il paziente. Tutto ciò può portare ad uno sviluppo di trattamenti più efficaci, e di strategie per prevenire le metastasi.
Servirà una speciale ed estesa collaborazione per acquisire e per studiare in maniera appropriata e corretta tutti questi campioni. L’IMWG è in grado di offrire questa possibilità nell’immediato.
Siamo ad un bivio nella ricerca per la cura del melanoma, con numerosi nuovi trattamenti emergenti che vanno a colpire processi che sono componenti chiave per il melanoma, ma del resto, ci sono anche molteplici trattamenti sia nuovi che già noti che rafforzano la risposta immunitaria e portano l’individuo a resistere all’attacco del melanoma. Un approccio concertato per individuare la cura in caso di metastasi al cervello è cruciale.