Cos’è il Melanoma in Stadio III?

I melanomi in stadio III sono tumori che si sono diffusi ai linfonodi regionali o hanno sviluppato depositi di malattia in transito, ma non vi è evidenza di metastasi a distanza. Il melanoma in stadio III è un melanoma regionale, nel senso che si è diffuso oltre il tumore primario (locale) ai linfonodi più vicini, ma non a siti distanti. Esistono quattro sottogruppi di melanoma in stadio III: IIIA, IIIB, IIIC, IIID. Lo stadio III è il melanoma invasivo.

Caratteristiche del Melanoma in Stadio III

Il melanoma in stadio III è definito da quattro caratteristiche:

  1. Profondità e ulcerazione del tumore primario
  2. Numero di linfonodi a cui si è diffuso
  3. Se il tumore diffuso al linfonodo è clinicamente occulto o clinicamente evidente
    • I tumori clinicamente occulti sono così piccoli che non sono visibili ad occhio nudo. Possono essere rilevati solo mediante valutazione microscopica dopo biopsia del linfonodo sentinella o dissezione elettiva del linfonodo
    • I tumori clinicamente rilevati (o apparenti) possono essere percepiti durante l’esame fisico o visti ad occhio nudo quando ispezionati da un chirurgo o da un patologo. Possono anche essere rilevati mediante imaging come scansioni TC ed ultrasuoni. La loro presenza è confermata dalla dissezione linfonodale o quando si vede che il tumore si estende oltre la capsula linfonodale.
  4. Presenza di depositi tumorali al di fuori del tumore primario, incluse metastasi in transito, satelliti o microsatelliti

Sottogruppi di Melanoma in Stadio III

Esistono quattro sottogruppi di melanoma in stadio III (IIIA, IIIB, IIIC e IIID). I sottogruppi sono definiti dalle categorie TNM, quindi per comprendere i sottogruppi è utile comprendere le categorie TNM. La prossima sezione è abbastanza dettagliata, ma vedrai che c’è uno schema chiaro.

Categorie e sottocategorie TNM per il Melanoma in Stadio III

T significa Tumore. Questa categoria è correlata al tuo melanoma primario.

T0 significa nessuna evidenza di un tumore primario.

La categoria T1 comprende tumori di spessore inferiore a 1,0 mm. Sottocategorie T1:

La categoria T2 comprende tumori di dimensioni superiori a 1,0 mm e fino a 2,0 mm di spessore. Sottocategorie T2:

La categoria T3 comprende tumori di spessore compreso tra 2,0 e 4,0 mm. Sottocategorie T3:

La categoria T4 comprende tumori di spessore superiore a 4,0 mm. Sottocategorie T4:

N significa Nodo. Questa categoria è correlata alla diffusione regionale del tuo melanoma, oltre il tumore primario.

La categoria N1 comprende la diffusione a un solo linfonodo; O c’è metastasi in transito, satellite o microsatellite. Sottocategorie N1:

La categoria N2 comprende diffusione a due o tre linfonodi; OPPURE che sono presenti metastasi in transito, satelliti o microsatelliti E un linfonodo positivo. Sottocategorie N2:

La categoria N3 comprende la diffusione a quattro o più linfonodi OPPURE sono presenti metastasi in transito, satelliti e/o microsatelliti con due o più linfonodi positivi O qualsiasi numero di linfonodi arruffati senza o con in transito, satelliti e/o metastasi microsatellitari. Sottocategorie N3:

M significa metastasi a distanza. Il melanoma in stadio III non ha, per definizione, metastasi a distanza, quindi un paziente in stadio III sarà M0, nessuna evidenza di metastasi a distanza.

Guarda il tuo rapporto patologico più recente e trova il tuo punteggio TNM. (Per un primer su come comprendere il tuo referto patologico, leggi qui.) Identifica la tua sottocategoria T e i punteggi della tua sottocategoria N. Quindi guarda la tabella qui sotto per trovare il tuo sottogruppo Stage. Ad esempio, se il tuo punteggio TNM è T2aN2a, significa che il tuo tumore era più grande di 1,0 mm e fino a 2,0 mm di spessore e non era ulcerato, e hai da due a tre linfonodi positivi che erano clinicamente occulti. Vedrai sul grafico che saresti considerato Stage IIIA.


Rischio: anche dopo il trattamento chirurgico, la malattia in stadio III presenta un rischio da intermedio ad alto di recidiva locale o di metastasi a distanza. All’interno della Fase III, prima viene trovato e trattato il melanoma, migliore è il risultato.

Trattamento del Melanoma in Stadio III

Il melanoma in stadio III ha molteplici opzioni di trattamento e può includere la chirurgia (inclusa la biopsia del linfonodo sentinella e possibilmente la dissezione del linfonodo di completamento), la terapia neo-adiuvante, la terapia adiuvante, la radioterapia e gli studi clinici. Probabilmente vedrai un oncologo chirurgico per i trattamenti correlati alla chirurgia e un oncologo medico per i trattamenti correlati alla droga. Se hai dei trattamenti con radiazioni, vedrai un radioterapista oncologo.

È importante sapere se tutto il melanoma in stadio III è stato completamente rimosso con un intervento chirurgico (noto come “stadio III resecato”) o se non è stato possibile rimuovere tutto il melanoma (noto come “stadio III non resecabile”). Questi due tipi di melanoma in stadio III sono trattati in modo molto diverso. I pazienti non resecabili in stadio III sono trattati in modo simile ai pazienti con melanoma in stadio IV. Leggi sul melanoma in stadio IV.

Ordine di trattamento

I pazienti con melanoma spesso ricevono più di un tipo di trattamento e alcuni termini sono usati per descrivere l’ordine dei trattamenti dati. Il trattamento neo-adiuvante è ciò che viene somministrato prima del trattamento primario – nel melanoma, il trattamento primario è generalmente un intervento chirurgico – per ridurre i tumori. Per i pazienti in stadio III, il trattamento neoadiuvante viene somministrato principalmente negli studi clinici. Il trattamento primario è il trattamento principale per rimuovere il cancro. Il trattamento adiuvante viene somministrato dopo il trattamento primario per uccidere eventuali cellule tumorali residue. Di seguito sono riportate le terapie adiuvanti approvate dalla FDA per lo stadio III.

Chirurgia

Il trattamento standard per tutti i melanomi primari è un intervento chirurgico chiamato ampia escissione locale. Lo scopo dell’intervento è rimuovere qualsiasi tumore rimanente dopo la biopsia del tumore primario.

In un’ampia escissione locale, il chirurgo rimuove qualsiasi tumore residuo dal sito della biopsia, dal margine chirurgico (un’area circostante di pelle apparentemente normale) e dal tessuto sottocutaneo sottostante, per accertarsi che l’intero tumore sia stato rimosso.

La larghezza del margine prelevato dipende dallo spessore del tumore primario. Le linee guida sui margini chirurgici adottate e raccomandate dal National Comprehensive Cancer Network (NCCN) per un’ampia escissione locale del melanoma primario vanno da 0,5 cm a 2 cm:

SPESSORE DEL TUMOREMARGINE CHIRURGICO
In Situ0.5-1.0 cm
Inferiore o uguale a 1 mm1.0 cm
Maggiore di 1,0 mm a 2,0 mm1.0-2.0 cm
Maggiore di 2,0 a 4,0 mm2.0 cm
Maggiore di 4,0 mm2.0 cm

Biopsia del linfonodo sentinella (SLNB)

La biopsia del linfonodo sentinella viene generalmente eseguita per determinare se i linfonodi più vicini al tumore primario sono cancerosi, in altre parole, per determinare se il tumore è in stadio III. Se ti è già stato diagnosticato un melanoma in stadio III, un SLNB è in genere raccomandato solo quando si sospetta che possa esserci un melanoma in un altro bacino linfonodale.

I risultati della biopsia guideranno il corso del trattamento.

Dissezione linfonodale

Quando i linfonodi cancerosi vengono trovati tramite SLNB, può essere raccomandato un ulteriore intervento chirurgico chiamato dissezione linfonodale di completamento (CLND) per rimuovere i linfonodi rimanenti dall’area. In passato, la CLND veniva eseguita in qualche modo di routine dopo un SLNB positivo, ma in uno studio recente su più di 1900 pazienti, è stato stabilito che la dissezione linfonodale completa (CLND) non prolunga la sopravvivenza. Il tuo medico può discutere CLND con te se il tuo SLNB ha trovato uno o più linfonodi positivi.

La chirurgia per rimuovere tutti i linfonodi dell’area viene presa in considerazione anche quando i linfonodi vengono rilevati all’esame o si notano diversi linfonodi ingrossati all’imaging. In questo caso, l’intervento si chiama dissezione linfonodale terapeutica (TLND). Viene eseguito per fermare possibilmente la diffusione della malattia in siti distanti.

Terapia adiuvante

Adiuvante significa aiutare o assistere, e la terapia adiuvante è il termine per il trattamento somministrato dopo il trattamento primario – intervento chirurgico – per rimuovere il melanoma. Il trattamento sistemico è spesso raccomandato come trattamento adiuvante per il melanoma in stadio III. Queste terapie sistemiche vengono somministrate tramite pillola o infusione ed entrano nel flusso sanguigno nel tentativo di raggiungere e distruggere eventuali cellule tumorali residue nel corpo.

Le seguenti sono opzioni di terapia adiuvante approvate dalla FDA per i pazienti in stadio III con melanoma resecato, il che significa che il melanoma è stato completamente rimosso con un intervento chirurgico:

IMMUNOTERAPIE CON UN SINGOLO AGENTE:

TERAPIE COMBINATE:

Yervoy (ipilimumab), Keytruda (pembrolizumab), Opdivo (nivolumab) sono immunoterapie, trattamenti progettati per potenziare il sistema immunitario per combattere il ritorno del melanoma.

Le terapie mirate e le combinazioni terapeutiche mirate agiscono bloccando la funzione della proteina BRAF mutata. Le terapie mirate sono disponibili solo per coloro che hanno la mutazione BRAF nei loro tumori.

Ci sono più opzioni di trattamento della Fase III. AIM at Melanoma ha scritto una guida per aiutarti a comprendere le opzioni disponibili e come valutare tali opzioni con il tuo team di oncologia. Raccomandiamo a tutti i pazienti in stadio III di leggere questa guida.

Come notato sopra, i pazienti con melanoma di stadio III non resecabile, il che significa che non è stato possibile rimuovere tutto il melanoma, sono trattati in modo simile ai pazienti con melanoma di stadio IV.

Studi clinici

Gli studi clinici sono studi di ricerca per valutare nuove terapie e migliorare la cura del cancro. Questi studi sono responsabili della maggior parte dei progressi nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento del cancro. Potresti essere idoneo a partecipare a una sperimentazione clinica. Diversi trattamenti per il melanoma in stadio IV sono attualmente in fase di sperimentazione in studi clinici per lo stadio III. A volte la sperimentazione sta valutando un nuovo farmaco o una nuova combinazione di farmaci; a volte lo studio sta valutando un diverso dosaggio o schema posologico per un farmaco esistente. Altri studi stanno valutando trattamenti neo-adiuvanti per il melanoma in stadio III.

Radioterapia

Per quelli con linfonodi cancerosi multipli o di grandi dimensioni, la radioterapia può essere utilizzata dopo l’intervento chirurgico per impedire il ritorno dei tumori in quel sito, ma le radiazioni non influiscono sulla sopravvivenza o sulla diffusione dei tumori in altri siti.

Cosa Chiedere al Medico Circa il Melanoma in Stadio III

Quando il tuo medico ti dice che hai un melanoma in stadio III, può essere spaventoso e travolgente. Ma è importante utilizzare il tempo con tutti i tuoi medici per imparare quanto più possibile sul tuo cancro. I tuoi medici ti forniranno informazioni importanti sulla tua diagnosi, prognosi e opzioni di trattamento.

Spesso è utile portare un amico o un familiare con te agli appuntamenti dal medico. Questa persona può dare supporto morale, porre domande e prendere appunti.

Le seguenti domande sono quelle che potresti voler porre ai tuoi medici. Alcune delle domande sono per il tuo oncologo medico, altre per il tuo oncologo chirurgico e altre per il tuo dermatologo. Ricorda, è SEMPRE giusto chiedere al tuo medico di ripetere o chiarire qualcosa che ha detto in modo che tu possa capirlo meglio. Potresti trovare utile stampare queste domande e portarle con te al tuo prossimo appuntamento.

RICORDA...

Melanoma in stadio III: sottoclassi IIIA, IIIB, e IIIC Definito dal numero di linfonodi cui si è diffuso Ci puo' essere o meno la presenza di lacerazioni Se ne puo' vedere la diffusione ai linfonodi in maniera microscopica o macroscopica Rischio: da intermedio a alto per la ricomparsa allo stesso sito o a siti distali