Molti melanomi primari crescono e si diffondono in maniera orizzontale lungo lo strato superiore della pelle o dell’epidermide prima di penetrare più in profondità negli strati del derma. Quando vanno in profondità, le cellule possono raggiungere i vasi sanguigni e linfatici nel derma.

A volte le cellule melanomatose partono dalla zona del tumore primario e penetrano nel tessuto linfatico. Da li possono diffondersi lungo i vasi linfatici formando delle metastasi in transito (satellite) e alla fine diffondersi anche ai linfonodi regionali.

In ogni area in cui il melanoma è penetrato in profondità, ci deve essere vicino almeno un linfonodo sentinella verso il quale si dirige. Il linfonodo sentinella è il primo linfonodo che riceve il drenaggio da quell’area. Quando la linfa esegue il suo compito di filtrare le cellule della pelle, e drena un’area della pelle che contiene un melanoma, il linfonodo sentinella è molto probabilmente quello che conterrà le cellule melanomatose se nessun altro linfonodo è coinvolto.

Alcune tecniche sono disponibili per aiutare i medici ad individuare il linfonodo sentinella e permettere al chirurgo di rimuoverlo con incisioni più mirate e piccole.

Per maggiori informazioni circa la biopsia del linfonodo sentinella clicca qui.

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Il primo linfonodo a ricevere drenaggio da un'area melanomatosa è chiamato il linfonodo sentinella.