Un danno al DNA dei melanociti può causare il melanoma
Melanoma è il nome del cancro risultante da mutazioni a carico dei melanociti, siano esse indotte o ereditate dalla cellula madre, che porta tali cellule a crescere e diffondersi in maniera pericolosa.
Quando il melanoma è preso in tempo, il cancro può essere rimosso per impedire che invada gli strati più profondi della pelle, e si diffonda ai siti distali attraverso i linfonodi e i vasi sanguigni.
Cause di danno al DNA
- Un DNA danneggiato può essere ereditato dalla cellula madre. Un gene è un segmento ben definito di DNA.
- Il danno al DNA può anche essere determinato dall’esposizione a sostanze cancerogene presenti nell’ambiente, come ad esempio il fumo di sigaretta.
- La maggior parte dei melanomi (80-90 %) avvengono però non per un difetto genetico ereditario, ma per un danno al DNA acquisito nell’arco della vita. E’ risaputo che le radiazioni UV sono in grado causare direttamente danni al DNA, e ciò può portare a cambiamenti nelle nostre cellule.
- Le radiazioni UV sono la causa ambientale più importante di melanoma. Sono causate per lo più dal sole, ma anche dai lettini solari dei centri abbronzanti.
- Danni a carico del DNA avvengono ogni giorno; molte delle cellule con un DNA danneggiato muoiono spontaneamente, ma il nostro corpo ha anche la possibilità di riparare il DNA danneggiato. In rari casi, le cellule con un DNA danneggiato sopravvivono e trasmettono il DNA difettoso alle nuove cellule che creano per divisione. In questo modo, il cancro cresce e si diffonde.