Per mantenere il corpo sano, le cellule della pelle (e non solo) crescono continuamente, si dividono, maturano e, dopo un determinato periodo di tempo, muoiono e vengono sostituite. In età giovanile, la crescita e moltiplicazione cellulare avvengono più velocemente, al fine di stare al passo con la crescita e lo sviluppo del corpo. Man mano che si invecchia, nuove cellule sono prodotte e create ma solo per rimpiazzare le cellule malfunzionanti o morte. Alle volte tuttavia, la cellula continua a dividersi anche quando non ce n’è bisogno, oppure smette di seguire i segnali chimici di stop della replicazione o di morte controllata. Questa massa di cellule forma una neoplasia o tumore.
Le cellule tumorali si sviluppano a causa di un danno al DNA, ovvero quell’importante parte della cellula deputata a conservare le informazioni genetiche e a passarle alla generazione successiva. Questo danno è chiamato mutazione e una mutazione può portare ad una crescita inappropriata delle cellule. Le mutazioni possono fare in modo che una cellula acquisti la capacità di migrare e sopravvivere anche in parti del corpo dove normalmente queste cellule non dovrebbero trovarsi. Dal momento che prima della divisione ogni cellula sintetizza una copia del suo DNA, ogni mutazione nella cellula madre verrà trasmessa alla generazione di cellule successiva.
- IL DNA (acido desossiribonucleico) è una macromolecola che ha la funzione di un recipiente di informazioni per una cellula, come un libro di ricette.
- Le cellule usano le informazioni contenute nel DNA per creare tutte le proteine che gli sono necessarie per sopravvivere e per portare avanti le sue funzioni vitali.
- Ogni pezzo di DNA che codifica per una proteina è chiamato gene. In questo contesto, ogni gene è come una ricetta. Una mutazione è un cambiamento nel codice genetico del DNA e quindi è come modificare un ingrediente della ricetta.
- Alcune delle proteine sintetizzate dal DNA agiscono come promotori o come inibitori del processo di auto-replicazione. Se i geni (le ricette) per le proteine che controllano la crescita e la divisione cellulare si modificano, non funzionano come dovrebbero.
Come procede il melanoma
Il melanoma primario si riferisce alla prima comparsa del melanoma e di solito si può notare sulla superficie della pelle. Quando il melanoma viene identificato nelle sue fasi iniziali, ci sono ottime possibilità che tutto il tumore possa essere rimosso chirurgicamente prima che si diffonda ad altre parti del corpo.
Molti melanomi primari crescono e si diffondono orizzontalmente lungo l’epidermide o lo strato superiore della pelle, prima che penetrino più in profondità attraverso i vari strati e sviluppino una lacerazione.
Quando il melanoma si sviluppa in profondità nella pelle, raggiunge i linfonodi ed i vasi sanguigni a livello del derma, che permettono al tumore di accedere a tutto l’organismo.
- Quando le cellule tumorali si allontanano dal sito primario, entrano nel torrente linfatico e possono diffondersi attraverso di esso. Tumori che partono da cellule melanomatose e che sono in movimento verso un linfonodo sono chiamati metastasi in transito.
- Quando le cellule tumorali invadono i vasi sanguigni, esse sono in grado di viaggiare fino ad altri compartimenti dell’organismo attraverso il torrente sanguigno. Quando ciò accade, il melanoma si chiama metastatico. Le aree più comuni dove il melanoma può generare metastasi sono i polmoni, gli organi addominali, il cervello e le ossa.